Mi ricordo ancora la prima volta che ho dormito in tenda con gli scout: che emozione.
Era tutto magico, un grande gioco che è durato 15 giorni, un’avventura incredibile e fantastica.
Quell’emozione è rimasta negli antri della mia mente, tanto che quando penso a quegli anni sono pervasa da una gioia intensa. Ho impresso nella memoria un cielo stellato bellissimo; solo le notti d’estate in montagna donano tanta intensità.
In quel momento ho percepito l’infinito, la maestosità di quella stellata ha lasciato in me una devozione assoluta al buio e alla notte, una traccia che poi si è tramutata in ricerca del senso della vita di valorialità che ha caratterizzato il mio percorso personale di crescita. Sono consapevole che tutto è cominciato quella notte ad ammirare le stelle.
Ripensare a quel periodo, a che cosa ha significato per me vivere il periodo estivo in quella maniera, mi fa riflettere sull'utilità che può avere vivere l'estate in autonomia, ecco perché vi propongo alcuni consigli per un autonomia a misura di ragazzini e ragazzine delle medie:
L'estate è un periodo speciale, un'opportunità non solo per festeggiare ma è anche un'opportunità di crescita autonoma di esperienze interiori che ci trasformano. Le esperienze che viviamo in questo periodo possono lasciare un segno profondo nel nostro cuore, come un marchio affettivo indelebile. Tuttavia, per rendere questa crescita autonoma possibile, è essenziale creare contesti esperienziali autonomi e protetti, con la guida di adulti responsabili che non solo istruiscano, ma anche motivino, accolgano e incoraggino.
La preadolescenza è, infatti, un momento cruciale per l'autonomia dei ragazzi e delle ragazze, e l'estate rappresenta il momento magico in cui possono sviluppare questa capacità. Che ruolo possono giocare i genitori? hanno un ruolo fondamentale nel progettare l'autonomia dei propri figli, lasciando spazio alla scoperta, alle nuove amicizie e alle avventure, pur mantenendo una tutela adeguata. Non è sempre facile, poiché gli interessi dei preadolescenti diventano sempre più chiari ed evidenti, ma con la giusta progettazione e regole concordate insieme, si possono creare opportunità di crescita preziose.
Lasciamo dunque l'estate come un tempo di esplorazione e scoperta per i nostri giovani, ma noi adulti non dobbiamo limitarci a prendere il sole. Il ruolo genitoriale in un periodo post-pandemia può essere sfidante, ma non impossibile!
Con un accompagnamento empatico e consapevole, possiamo aiutare i nostri ragazzi e ragazze a trarre il massimo da questa stagione estiva e a crescere in modo sano e sereno.
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