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Domande frequenti
Accedere alla possibilità di educare i propri figli a casa e di non avvalersi dell’istruzione statale, è una scelta consapevole che va affrontata, sapendo che non può essere un ripiego, ma un’opportunità. Informarsi è importante per essere critico nella scelta e potersi fare un’idea su un mondo semplice e nello stesso tempo ispido come quello dell’educazione parentale.
Come fare?
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Che cos’è l’homeschooling?Lo Stato italiano fa figurare nel art.33/34 della Costituzione che l'istruzione è un obbligo dei genitori, i quali possono scegliere se inserire i figli in un curriculum statale, oppure avvalersi del diritto di istruirli in modo diretto. Una possibilità è quindi offerta dall’homeschooling. Come funziona? I programmi di riferimento seguono le indicazioni nazionali la didattica, invece, è personalizzata ed esperienziale, arricchita e resa unica dallo stretto contatto con il territorio e la natura. Scegliere l’homeschooling significa investire in un’educazione libera, fatta di competenze e pensata su misura per il singolo individuo.
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Qual è la prassi burocratica da seguire?L’aspetto burocratico è semplice. Inviare una lettera al dirigente scolastico e al sindaco del proprio comune di residenza con la comunicazione che per il proprio figlio – figlia si intende scegliere l’istruzione parentale. Norma prevista dalla Costituzione Italiana all’articolo 33 e 34. I moduli si trovano su Google facilmente. Istruzione parentale: ritiro dello studente dopo il 15 marzo ed esame di idoneità - Orizzonte Scuola Notizie. Attenzione alle date di consegna delle lettere. È possibile passare all’istruzione parentale entro il 15 marzo dell’anno scolastico in corso e entro il 30 aprile si deve consegnare i programmi inerenti alla classe che si è frequentato. Dall’avvento della legge della “buona scuola” l’esame di idoneità per passare alla classe successiva è caldamente consigliato. (Decreto legislativo n. 62/13 aprile 2017, art. 23).
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Da genitore, come posso scegliere?Scegliere in modo non convenzionale l’istruzione dei figli non è facile. È una decisione che mette in discussione tutto l’assetto valoriale di noi adulti. Per cui come genitori è importante capire quale valore intendiamo perseguire attraverso questa scelta. Quali risultati ci aspettiamo da un’istruzione diversa. Non è molto conveniente che solo uno dei due genitori scelga l’homeschooling, ci deve essere l’accordo, la discussione tra genitori, la mediazione e l’intesa sull’obiettivo da perseguire. Poi si sceglie se iniziare un vero percorso a casa di apprendimento, come genitore capisci se puoi insegnare personalmente ai tuoi figli – figlie, devi organizzare i tempi dell’apprendimento, informarti sulle tecniche didattiche da seguire, come interessare la tua prole allo studio. Oppure cercare un gruppo di genitori homeschooler, che potrebbe soddisfare i vostri valori e le vostre aspettative e con cui condividere un cammino di questo tipo. Oppure decidere di cercare altre famiglie interessate al vostro progetto. Il genitore, in questa fase, deve compromettersi, entrare nella comunità educante dei genitori e scegliere insieme agli altri adulti cosa si vuole fare e come agire. Io come pedagogista intervengo in questa fase di formazione del gruppo dei genitori e nel sostegno all’apprendimento dei bambini e bambine.
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In cosa sto investendo davvero?Si tratta di un investimento personale, valoriale, di tempo, di risorse pecuniarie. Dove non esiste il processo di delega ad altri dell’istruzione dei propri figli, la responsabilità è personale. E’ difficile ma è possibile educare secondo uno stile individuale e condiviso da altri e con altri genitori. Si tratta solo di scegliere. Condividere una scelta, dei valori oggi non è semplice è un processo di crescita che farà crescere fiori nel deserto, gioia, benessere dei bambini e delle bambine. Imparare a cooperare tra adulti, in un post pandemia è un segno forte, una vera rinascita, un punto di partenza, per scoprire la nostra profonda umanità, consapevoli di donare un futuro diverso alle nuove generazioni. Vivere l’apprendimento dei propri figli e figlie, come cammino gioioso verso la vita, diviene messaggio di pace, di forza interiore per gli adulti. Partire per il cammino di homeschooler è una missione possibile. Cercate la qualità educativa anche se inciderà sul vostro bilancio familiare.
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Quali saranno i primi vantaggi?La differenza si vedrà anche dopo poche settimane. Ai bambini e ai ragazzi piacerà apprendere, conoscere, perché saranno sereni, liberi, si sentiranno amati, sostenuti emotivamente. Quindi impareranno di più e meglio.
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