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Formazione

genitori

 

Non è una terapia, è un dialogo profondo sulle dinamiche che intercorrono tra genitori e figli per trovare insieme, le migliori strategie educative da proporre in famiglia.

Nella formazione con i genitori propongo alcune possibilità:

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  1. La prima infanzia come aiutare il bambino – bambina a crescere sereno e felice;

  2. Dai tre ai sei anni il momento dell’autonomia, della socializzazione, l’entrata nella scuola dell’infanzia. Strategie d’azione per i genitori, le regole nel quotidiano, lo sviluppo cognitivo e relazionale;

  3. Dai sei ai dieci anni lo studio e i compiti, la socializzazione, le difficoltà di apprendimento. Rapporto scuola - famiglia;

  4. L’adolescenza un periodo lungo di vita dei ragazzi e delle ragazze come prepararsi. Aiutare a scegliere e a pianificare il proprio futuro, affettività e adolescenza.

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La formazione può avvenire sia in gruppo con altre coppie di genitori che hanno il piacere di confrontarsi oppure un ciclo di incontri personalizzati.

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Durante la formazione non propongo ricette per risolvere magicamente i problemi, ma attraverso un dialogo, si ritrovano nuove modalità educative con le quali agire con i figli.

Intervengo con coppie genitoriali in merito a difficoltà educative e di apprendimento dei propri figli - figlie. 

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Le difficoltà educative sono spesso un’opportunità di crescita per il nucleo famigliare, un’occasione per trovare nuove strategie d’azione e di relazione.

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La figura del pedagogista osserva le difficoltà e insieme ai genitori collabora al superamento degli ostacoli d’apprendimento o di comportamento del bambino - bambina – ragazzo – ragazza. 

 

Non sempre le difficoltà di apprendimento devono essere medicalizzate, in alcuni casi, con alcuni inserimenti strategici di tipo educativo, la situazione ha dei netti miglioramenti. Gli interventi educativi, in alcuni casi sono attenzioni che i genitori possono mettere in gioco per alleviare il disagio. 

Propongo una formazione esperienziale, attraverso un metodo ricco di strategie didattiche, che prendono l’avvio da tecniche di osservazione e dall’ascolto attivo dei bambini e ragazzi.

Moduli di cinque incontri l’uno sia da remoto sia in presenza:

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  1. Perché scrivere un progetto educativo per i propri figli?

  2. L’osservazione pedagogica

  3. L’educazione esperienziale 

  4. Tecniche di apprendimento esperienziale

  5. Il bambino – bambina protagonisti dell’apprendimento – autoeducazione e l’allestimento dell’ambiente 

 

Moduli diversificati sia per equipe di gruppi homeschooler sia per educatori che si occupano di adolescenti.

Vieni a vivere le mie proposte

Ho reso concreto il mio metodo educativo, vieni a scoprirlo!

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