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Educare alla partecipazione democratica


Partecipare è un’azione educativa complessa che implica un’ottica politica del fare educazione. Non parlo di politica che coinvolge l’azione dei partiti, ma di educazione che promuove un’etica generativa di cambiamento.

Sostengo apertamente ormai da tantissimo tempo che l’ETICA politica sia sorgente di progetti educativi che si costruiscono nel territorio. L’etica politica ha intrinsecamente connesso la logica dell’ascolto profondo dell’utenza a cui è rivolta l’azione educativa e a partire da ciò che emerge si costruiscono prassi progettuali attive nelle quali i destinatari del progetto siano promotori di azioni comunitarie di cambiamento. Un cambiamento che coinvolge tutti, perdurante nel tempo e solleciti le amministrazioni a prendere parte delle istanze della comunità di base.


Ma quali processi educativi attivare per promuovere la cittadinanza attiva?


  1. Processi educativi finalizzati alla partecipazione democratica, coinvolgono tutti, nessuno escluso secondo il principio fondante della nostra Costituzione che tutti e tutte siamo cittadini sovrani, soprattutto se riguardano aspetti di architettura partecipata.

  2. L’equipe che coordina i progetti di partecipazione democratica si avvale molto spesso di tecniche di animazione nonviolente che prevedono la fluttuazione della leadership e cercano di non dare parola a tutti senza sottostare a logiche di potere o di interesse. Daniele Novara in questo campo è un'eminenza.

  3. L’equipe educativa, nella progettazione democratica, è un centro di ascolto e di aggregazione importante e determinante.

  4. Il o la pedagogista coadiuva l’equipe nel determinare le finalità di azione emerse nell’ascolto e a costruire i processi di concretizzazione del progetto.

  5. L’equipe e il pedagogista coordinano le assemblee e le commissioni di lavoro, garantiscono l’etica del progetto e l’imparzialità etica del progetto.

In conclusione, partecipare è molto più di un semplice atto educativo; è un impegno profondo e politico per creare un cambiamento significativo nella società. L'etica politica sottostante guida il nostro impegno nell'educazione, ponendo l'ascolto attento delle esigenze delle comunità al centro di ogni iniziativa educativa. Da questo ascolto, nascono progetti educativi che coinvolgono attivamente i destinatari, trasformandoli in promotori del cambiamento comunitario.


Nella promozione della cittadinanza attiva, i processi educativi devono essere finalizzati alla partecipazione democratica, garantendo che nessuno sia escluso, in linea con i principi fondamentali della nostra Costituzione.

L'equipe educativa svolge un ruolo cruciale nella progettazione della partecipazione democratica, agendo come punto di ascolto e aggregazione fondamentale. Il pedagogista, a sua volta, collabora con l'equipe per definire gli obiettivi emersi dall'ascolto e per sviluppare i processi di realizzazione del progetto. Insieme, l'equipe e il pedagogista coordinano le assemblee e le commissioni di lavoro, garantendo l'etica e l'imparzialità nel perseguire gli obiettivi del progetto.


La partecipazione democratica è un veicolo potente per il cambiamento, coinvolgendo attivamente le comunità e spingendo le istituzioni a rispondere alle loro esigenze. Con una base solida di etica politica e processi educativi ben progettati, possiamo coltivare una cittadinanza attiva che contribuisca al miglioramento continuo della nostra società.





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