Soluzioni per una bassa soglia di attenzione
Maria Montessori sosteneva come fosse efficace lavorare proprio partendo dagli interessi dei bambini, perché è proprio da quell’interesse che nasce la curiosità, quell’interesse che porta a proseguire la ricerca e lo studio. Ma suscitare l’interesse è molto utile anche per un’altra questione: per sopperire ad una soglia di attenzione che è sempre più breve.
Ad oggi bambini e ragazzi sono sempre più abituati ad utilizzare videogiochi ed i social media, questo rende la loro attenzione fugace. Gli schermi propongono degli stimoli velocissimi, causano un riflesso oculo-manuale veloce ma poco lateralizzato, che è letale per l'apprendimento, non porta ad imparare delle vere competenze.
Questo significa vietare videogiochi ed uso dei social? No, l’importante è come sempre la moderazione, e soprattutto il proporre attività alternative, pratiche, che possano suscitare interesse.
Calando i bambini in un interesse pratico, che non sia solo virtuale, così come può essere giocare a pallone, provare un esperimento di scienze o seguire una ricetta in cucina, l'attenzione si modellerà su quello che si sta facendo e avrà permanenza nel tempo.
Ai tempi sempre più rapidi del nostro tempo è bene provare a lasciare ai bambini e ragazzi dei tempi slow.
Oggi non viene lasciato il tempo per sperimentare, è richiesto un risultato immediato. Ma per migliori risultati duraturi nel tempo, lasciare che siano i bambini a scoprire gli strumenti necessari e le vie per risolvere problemi, scovare strategie, scoprire nuove cose, può essere la soluzione.
Come adulti possiamo favorire quel tempo per imparare con finità a svolgere delle attività, ad affinare la cura nel fare le cose belle, che piacciono a me ma anche agli altri, garantendo l’acquisizione di competenze che diventano non solo cognitive ma anche fattive nel quotidiano.
Possiamo guidare alla costanza, alla pazienza di portare a termine l’obiettivo, anche se la vera bellezza non sta nel punto di arrivo, ma risiede nell’atto di costruire qualcosa, senza ricette preconfezionate, senza tempi stretti e limitanti, ma con libertà di costruirsi la propria cassetta degli attrezzi, che gli sarà utile in tutti gli ambiti della vita.
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