Imparare a leggere a scrivere per le società occidentali è un momento importante di ingresso nella società degli adulti. Ma lo sapevi che anche questo è un apprendimento cognitivo strettamente legato a delle competenze di movimento?
Esatto proprio così, muoversi può essere funzionale all'apprendimento!
Ci sono tanti giochi da poter fare in attesa di fare ingresso nella prima classe della scuola primaria, giochi che nell'età che va dai 3 ai 6 anni sviluppano le abilità necessarie alla lettura e alla scrittura.
La Gincana del zig zag.
Metti dei birilli o dei vasetti di plastica in terra e chiedi al bambino e alla bambina di superarli uno alla volta correndo prima a destra poi il successivo a sinistra, se riesce anche con la bicicletta è ancora meglio. Non lasciare che tuo figlio – figlia giochi solo, partecipa alla gara sarà una bella sfida che stimola la gioia dell’imparare
Arrampicarsi
Se trovate un bell’albero su cui arrampicarsi, stimolate i vostri figli a conquistare la cima, svilupperanno attraverso l’atto ludico ’uso alternato di mani e piedi. La sicurezza del gioco dei bambini nasce dalla continua pratica, se limito il movimento, coinvolgo anche la crescita emotiva e cognitiva e instillo il dubbio del non essere in grado, di non essere capace. Insegnare ai figli a muoversi con disinvoltura nell’ambiente è la prevenzione migliore per un gioco sicuro. L’uso sicuro dell’alternanza mani e piedi dona autostima e ritmo percettivo.
Giochi da fare insieme
Giocare insieme è bellissimo! Ballate con loro utilizzando musiche con molto ritmo, stimolate il movimento di mani e piedi. In macchina, nei lunghi viaggi estivi provate a fare il classico "gioco delle PAROLE", trovate insieme tutte le parole con la lettera A e via così, sentire i suoni è importantissimo per la futura lettura.
Ma giocate anche con il didò o con la pasta di sale! Se siete amanti della cucina potete impastare pane e pizza; sono tutte attività che aiutano nell’impugnatura della matita.
Ma soprattutto questa estate giocate tanto insieme all’aperto e se potete poca TV e pochissimi video giochi!
Educare a fare fatica per raggiungere l’obiettivo.
Questo è un importantissimo consiglio che mi sento di lasciarvi in chiusura. Imparare a leggere e a scrivere è una grande fatica. Alla fatica si va allenati, come per tutte le cose: ci si allena a camminare, a parlare, ad andare in bicicletta, cadendo e rialzandosi. Li si deve abituare a quella fatica, anche a quella che si fa nel ritirare i propri giochi, senza sostituirli, così gli fareste solo del male, a loro e a voi stessi.
Le piccole fatiche portano a grandi risultati.
Buon gioco!
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