Se tuo figlio ti chiede qualcosa ascolta bene cosa ti sta trasmettendo, dietro le richieste più semplici c’è sempre una richiesta di attenzione, di cura, di ascolto.
I pre – adolescenti sono alti, grossi, ma alla ricerca spasmodica di un equilibrio interiore ed intellettivo, aspetti che derivano dal grande sforzo di crescita trasformativa che stanno affrontando, l’aspetto fisico è il più evidente, crescono gambe e braccia prima del busto, e questo provoca una goffaggine strana, a volte noi adulti la consideriamo invadenza, inadeguatezza al contesto, ma è solo uno sviluppo disarmonico molto rapido che sfocia anche nella maturazione sessuale e in una rapida evoluzione di pensiero. Un uragano corporeo che li pervade non sono più bambini – bambine, ma non sono nemmeno grandi adolescenti.
Hanno quindi esigenze molto diverse, piace loro giocare: video giochi, giochi di ruolo, di strategia, ma nello stesso tempo adorano conversare come tra adulti, amano le relazioni tra pari e cercano di coltivarle in tutti i modi, ma nello stesso momento sono molto preoccupati di essere giudicati. Hanno sempre la preoccupazione del giudizio, per cui hanno la necessità di sentirsi appartenenti ad un certo contesto comunitario o di gruppo, che esprimono con il possedere lo stesso vestito, le stesse scarpe, il trucco, le moto, il cellulare.
Sono ironici, ma non amano essere presi in giro. Per cui prendono sempre sul serio quello che gli viene detto o proposto, avendo a volte l’ingenuità di interpretare tutto secondo il proprio punto d’osservazione. In questi casi nascono i conflitti con gli adulti di riferimento, "mi avevi detto che... "mi hai promesso che…"
Cosa fare?
Ascoltare le loro esigenze e i loro bisogni con l’intento di comprendere fino in fondo cosa mi stanno dicendo
Quando ascolti smetti di fare ciò che stai facendo, subito – gli adolescenti non hanno mai tempo, non sanno aspettare, non sanno procrastinare
Non guardare il telefono, nonostante gli adolescenti lo usano sempre, quando vogliono essere ascoltati vi desiderano presenti attenti
Ascoltare con attenzione significa chiedere spiegazioni, senza essere pesanti, non fare sermoni, lascia parlare a briglie sciolte, e le domande che poni devono essere brevi, concise, non retoriche.
Non essere prevenuto, avere retro-pensieri nati dalla tua morale non ti aiuteranno ad essere aperto alla novità esposto da tuo figlio – figlia.
Cosa ne pensi? tu come dialoghi con i tuoi figli pre-adolescenti?
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