Quando si arriva alla pre-adolescenza, sembra iniziare un periodo di terrore in famiglia. I figli, una volta dolci e affettuosi, possono diventare improvvisamente rozzi, maleducati e talvolta invadenti. Ma soprattutto, sembrano dimenticare ogni regola, dal lavarsi al mettere in ordine la cameretta, persino agli appuntamenti! I ragazzi e le ragazze, in questa fase delicata del loro sviluppo, vorrebbero semplicemente vedere gli amici, stare attaccati al cellulare, giocare ai videogiochi e soprattutto non uscire con dei "boomer" come sono i genitori. Questa reazione è perfettamente normale e fa parte del processo di crescita in cui i ragazzi cercano la propria identità e indipendenza.
Lo studio, non è interessante, è difficile e a cosa serve? La scuola diventa spesso un territorio inesplorato, un'area grigia e poco stimolante per i nostri figli in questa fase di crescita. Tuttavia, è importante cercare di trovare il giusto equilibrio tra responsabilità e divertimento, incoraggiando la curiosità e sostenendo i loro interessi.
Inoltre, se tocchiamo l’abbigliamento, è un altro campo minato, irto di insidie per i genitori. I preadolescenti iniziano a sviluppare il proprio stile e spesso vogliono distinguersi dagli altri. È fondamentale rispettare la loro autonomia e lasciare che esprimano la loro personalità attraverso il modo in cui si vestono, anche se non sempre siamo d'accordo con le loro scelte.
Cercando in vari campi l'indipendenza poi, però, al minimo problema, ritornano piccoli e vulnerabili, si lamentano come dei piccolotti dell’asilo. Questo comportamento a tratti "detestabile" può risultare confuso e persino frustrante per i genitori, che si trovano ad affrontare un continuo altalena di emozioni e comportamenti. Ma è importante ricordare che queste reazioni sono un segno di crescita e di cambiamento, una sorta di rifugio sicuro in cui i preadolescenti cercano conforto, anche quando sembrano voler prendere le distanze.
Affrontare questa fase può essere un'opportunità per rafforzare il rapporto con i nostri figli, piuttosto che una lotta di potere. Non bisogna temere, ma abbracciare questo cambiamento come una nuova sfida che ci offre l'opportunità di crescere insieme.
Ma allora, cosa possiamo fare se i nostri figli sembrano preferire rimanere in casa, attaccati al cellulare, piuttosto che passare del tempo con noi?
1 - Organizzatevi e osservate i loro interessi: Ogni preadolescente è diverso e ha i propri interessi. Osservate attentamente ciò che li appassiona, che si tratti di sport, la musica che ascoltano su Spotify, film o serie TV, o fate caso ai video che guardano su TikTok. Questo vi aiuterà a comprendere meglio i loro desideri e a creare proposte allettanti che rispecchino le loro passioni e stimolino la loro curiosità.
2 - Andate all'attacco con proposte allettanti: Una volta compresi i loro interessi, cercate di proporre attività che siano davvero interessanti per loro. Evitate le solite uscite scontate, come il giro al centro commerciale o la passeggiata in centro, e invece offrite loro esperienze nuove e avvincenti. Potete proporre un concerto del loro cantante preferito, un film in 3D al cinema, o una partita della loro squadra del cuore. La chiave è coinvolgerli nella scelta delle attività e farli sentire parte integrante del processo decisionale.
3 - Osate come genitori con proposte insolite: A volte bisogna osare e proporre attività insolite che possano catturare l'attenzione dei nostri figli. Organizzate un torneo di ping-pong in famiglia, trascorrete una giornata in barca a vela con un super istruttore, o provate una ferrata adatta alla loro età. Portateli al teatro in una grande città o a visitare un mercatino delle pulci fuori porta. Lasciatevi ispirare dalla creatività e dalla fantasia, stimolando la loro curiosità e il desiderio di esplorare nuovi orizzonti.
4 - Utilizzate strategie comunicative accattivanti: La comunicazione è la chiave per comprendere i desideri e le esigenze dei nostri figli. Anche se possono sembrare a volte chiusi e distanti, non fermatevi al primo diniego. Provate a capire i loro pensieri e sentimenti, e cercate di essere empatici e comprensivi. Evitate di giudicare o criticare e mostrate interesse genuino per ciò che li appassiona. Se incontrate resistenza, non scoraggiatevi, ma provate a reinventare la vostra proposta in modo accattivante.
5 - Scegliete insieme e stabilite regole: Coinvolgete i vostri figli nel processo decisionale e ascoltate le loro opinioni e preferenze. Allo stesso tempo, stabilite delle regole chiare e condivise riguardo alle uscite. Ad esempio, potete suggerire che la domenica è il momento per organizzare attività insieme, mentre il sabato possono uscire con gli amici. In questo modo, si sentiranno coinvolti e partecipi nella pianificazione delle attività familiari.
In conclusione, affrontare la preadolescenza può essere un percorso di crescita per noi genitori, così come lo è per i nostri figli.
Questo periodo delicato della loro vita può mettere alla prova il nostro rapporto, ma ricordiamoci sempre che i preadolescenti stanno cercando di trovare la propria strada nel mondo; mantenendo una comunicazione aperta e coinvolgente, cercando di capire i loro interessi e proponendo attività stimolanti, possiamo rafforzare il legame con i nostri preadolescenti e aiutarli a crescere in modo sano e consapevole.
Provate queste strategie e raccontatemi nei commenti come è andata!
Valeria
Comments